Caso
Denise 67' giorno .....la cronaca di ieri qui di seguito: "Jessica
Pulizzi sapeva di essere intercettata. Lo confidò ad un`amica, Emanuela
Di Giorgi.
La ragazza, che all`epoca viveva nello stesso
stabile, sentita ieri pomeriggio nell`ambito del processo per il
rapimento della piccola Denise Pipitone, ha dichiarato, inizialmente, di
non ricordare la circostanza. A seguito di una contestazione
dell`avvocato Giacomo Frazzitta, legale di parte civile, ha confermato
quanto detto agli investigatori in fase d`indagine. Se l`ho detto - ha
risposto - è così. La giovane è caduta in contraddizione più volte
quando è stata chiamata a riferire sull`ispezione eseguita il primo
settembre 2004 dai carabinieri nella sua abitazione. I militari, sentiti
nel corso del processo, hanno detto che Anna Corona li fece entrare
presso l`abitazione della vicina sostenendo che era la propria. Con la
deposizione di Emanuela Di Giorgi si sono concluse le audizioni dei
testimoni. Pubblica accusa, parte civile e difesa hanno però formulato
oggi nuove richieste. Gli avvocati Giacomo Frazzitta, Luisa Calamia e
Vito Perricone, rappresentanti dei genitori di Denise, in particolare
hanno richiesto di sentire ulteriori testi per approfondire alcuni
aspetti della vicenda. Chiedono di far luce in particolare di far luce
su una telefonata intercorsa il giorno del rapimento tra Anna Corona,
madre di Jessica, e la madre Antonietta Lo Cicero. I giudici sono in
camera di consiglio per decidere. (Fonte: Social Tp - Vito Manca)
(AGI) -
Trapani, 7 mag. - Si avvia alle battute finali il processo per il
sequestro di Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo
(Trapani) il primo settembre 2004. Il Tribunale di Marsala ha rigettato
quasi tutte le richieste di integrazione probatoria avanzate dalle parti
civili e dalla difesa di Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise,
imputata per concorso in sequestro. Il Tribunale- ha detto il presidente
Riccardo Alcamo - non ritiene assolutamente indispensabili le audizioni
dei testi richiesti alla luce delle risultanze gia` emerse nel corso
dell`istruttoria dibattimentale. Il collegio ha ammesso soltanto
l`audizione dei dottori Francesco Paolo Milazzo e Bartolo Parrinello,
primario del reparto di ginecologia dell`ospedale Abele Ajello di
Mazara, richiesto dalla difesa per chiarire le circostanze della
presenza di Jessica nella struttura in concomitanza con la nascita di
Denise. Ha disposto inoltre l`audizione di un teste indicato dalla
pubblica accusa in relazione a un`intercettazione del 6 aprile 2006. Il
tribunale si e` invece riservato su altre residue richieste avanzate
dalle parti. Hanno rigettato - ha commentato l`avvocato Giacomo
Frazzitta, legale della madre di Denise, Piera Maggio - quelle che noi
riteniamo essere testimonianze determinanti non solo per il buon esito
del processo ma anche per il ritrovamento di Denise. L`avvocato
preannuncia il deposito di alcuni atti nella prossima udienza del 14
maggio. Si tratta - ha aggiunto - di elementi importanti. ( fonte
Marsala.it)
Nessun commento:
Posta un commento