sabato 19 aprile 2014

Caso Denise, processo di appello: LE PAROLE DEL LEGALE - "Crediamo nella giustizia.....


Adnkronos caso Denise: LE PAROLE DEL LEGALE - "Crediamo nella giustizia, oggi siamo qui per questo. La Procura generale di Palermo e la Procura di Trapani hano impugnato la sentenza di primo grado dopo avere letto le motivazioni, riteniamo che molti aspetti escludono moltissimi elementi che invece secondo noi devono far parte del coacervo probatorio". Lo ha detto all'Adnkronos l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, che aggiunge: "Non cerchiamo un colpevole ma il colpevole. Abbiamo la certezza di quale sia il bandolo della matassa, è chiaro che aspettiamo la conferma della giustizia. Noi ci aspettiamo la riforma della sentenza di assoluzione, siamo certi che la Corte d'appello di Palermo non lascerà nulla al caso e valuterà attentamente gli elementi a disposizone".
"Noi stiamo chiedendo di procedere alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale per l'acquisizione dell’acquisizione del verbale di sommarie informazioni- spiega Frazzitta - rese al Commissariato di Mazara del Vallo da Jessica Pulizzi il 2 settembre 2004, al solo fine di attestare la presenza della nonna della minore ". Non solo. Il legale chiederà alla Corte d'appello presieduta da Raimondo Loforti l’acquisizione della annotazione di Polizia giudiziaria redatta il 2 settembre del 2004 da parte del Commissariato di Mazara del Vallo, "in quanto atto irripetibile". Si tratta della perquisizione in casa della vicina di Anna Corona, madre di Jessica Pulizzi, come sostiene la difesa di Piera Maggio.
Inoltre verrà chiesta l'escussione del teste Battista Della Chiave, il teste sordo che in primo grado si era avvalso della facoltà di non rispondere. Infine si chiederà una "nuova perizia sulla porzione di intercettazione tra Gaspare Ghaleb e Jessica Pulizzi della cassetta di registrazione "in considerazione del fatto che l’imputata, captata in altra intercettazione, afferma di aver profferito la parola “Picciridda” parlando con Ghaleb".

Palermo, 18 apr.- (Adnkronos) - Sono ammesse le riprese audio e video del processo d'appello per la scomparsa della piccola Denise Pipitone, la bambina di quattro anni di Mazara del Vallo di cui si sono perse le tracce dieci anni fa. Il legale dell'imputata Jessica Pulizzi, Gioacchino Sbacchi, ei era detta contrario a inizio udienza perche', a suo avviso, da parte della trasmissione 'Chi l'ha visto' di Rai 3 ci sarebbe un "pregiudizio" nei confronti della sorellastra di Denise sotto accusa per sequestro di minore. Il Presidente della Corte d'Apppello Dino Lo Forti ha invece accolto la richiesta dell'accusa e della difesa di parte civile per "l'interesse sociale particolarmente rilevante alla conoscenza del dibattimento, e cio' anche in considerazione del rilievo di carattere internazionale dato in passato alla scomparsa della bambina".


18.04.2014 TG5 ore 20:00 Piera Maggio: " CHI SA PARLI " http://youtu.be/qLD5Tqlp7Sc

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