VIDEO TGCOM24: http://www.tgcom24.mediaset.it/2014/video/mazara-una-stele-per-denise_2038224.shtml
Mazara, una stele per Denise. Piera Maggio: “Aspettiamo la giustizia, quella vera” 
"Questa stele è anche una risposta a quanti hanno già costruito una 
tomba ad una bimba che è invece e secondo me viva. Pur rispettando la 
sentenza di primo grado penso che non sia stata fatta vera giustizia. 
Per questo vorrei ringraziare il sindaco Cristaldi e la sua 
Amministrazione per aver accolto questa nostra richiesta e le autorità 
civili, militari religiose per la loro presenza".
Questo è la 
sintesi del discorso dell'emozionatissima Piera Maggio, madre della 
piccola Denise, la bimba rapita l'1 settembre 2004 davanti la sua casa 
di via Domenico La Bruna, questa mattina nel corso dell'inaugurazione 
(vedi foto 1) della stele in piazza Macello con una targa in ceramica 
riportante la scritta "A Denise e a tutti i bambini scomparsi nel 
mondo".
La stele è stata realizzata da Hajto (nome d'arte del 
sindaco Nicola Cristaldi) nelle officine di Francesco Zizzo è in ferro e
 presenta dieci elementi che forano la superficie. Dieci elementi, tanti
 quanti sono gli anni trascorsi dalla scomparsa di Denise. Di giorno 
svetta col suo intenso colore giallo, il colore del sole e dell'energia,
 e la sera assume la funzione di piccola fiaccola nella caratteristica 
piazza.
La cerimonia, alla quale sono intervenuti delegazioni 
delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Città (vedi foto
 2), i rappresentanti di Giunta, il Presidente del Consiglio Comunale e 
consiglieri ed i vertici locali delle forze dell'ordine. "Con questa 
stele ed altre iniziative che abbiamo in cantiere – ha dichiarato il 
vice Sindaco Silvano Bonanno, intervenuto se delega del Sindaco 
Cristaldi impossibilitato a presenziare in quanto a Roma per impegni 
istituzionali legati alla vicenda Satiro – la nostra Amministrazione 
intende lanciare un messaggio di speranza rivolto a Denise ed a tutti i 
bambini scomparsi del mondo e nel contempo ribadire alla piccola Denise 
ed alla sua famiglia la nostra vicinanza e solidarietà".
Antonina
 Marino, dirigente del Circolo didattico "Luigi Pirandello", del quale 
fa parte il plesso "Macello" dove Denise frequentava la scuola 
dell'infanzia prima di essere rapita, ha detto: "dobbiamo tutti avere 
rispetto delle piccole vite, dei bambini che sono la speranza per il 
nostro futuro".
Prima della scopertura della targa della stele 
(foto n.3) riportante la scritta "A Denise e a tutti i bambini scomparsi
 nel mondo" la piccola Paola a nome di tutti gli alunni ha letto una 
preghiera, mentre la cerimonia è stata conclusa dalle parole di don 
Giuseppe Alcamo che ha benedetto i bambini presenti alla cerimonia e per
 loro tramite tutti i bambini, a partire da Denise.
"Ieri mia 
figlia –ha spiegato Piera Maggio- ha compiuto 14 anni e sono trascorsi 
10 anni dal suo rapimento, ma io non perdo la speranza di 
riabbracciarla. Questa stele è un simbolo per dire che Denise c'è 
nonostante anche la sua identità, considerati i 10 anni trascorsi, 
risulti rubata. Ciò è causa di una giustizia lunga, di errori nelle 
indagini si potevano evitare o anche di errori voluti. Non si può 
costruire una tomba di una bimba scomparsa, mi riferisco alle notizie 
fuorvianti che volevano Denise sepolta in un terreno di contrada Ferla; 
lì non sono partiti neanche gli scavi".
Così Piera Maggio ha 
aggiunto: Rispetto la sentenza di primo grado che però non condivido. 
Sono invece molto speranzosa nel processo di II grado che possa 
condannare chi si è macchiato di un fatto disumano, a queste persone, al
 di là della giustizia e processi, chiedo di dire la verità. Ringrazio 
il Sindaco e tutta l'amministrazione per avere accolto il nostro invito 
di realizzare una stele per Denise e per tutti i bambini scomparsi del 
mondo. Ringrazio le forze dell'ordine e padre Alcamo per la loro 
presenza ma soprattutto i bambini e le scuole che come sempre ci danno 
gioia con la loro genuinità".
Al fianco di Piera Maggio vi era 
Piero Pulizzi, padre della piccola, che ha espresso sentimenti di 
emozione e speranza per la realizzazione e collocazione di una stele 
nella piazza Macello.
Presente l'avv. Giacomo Frazzitta,  legale 
della famiglia Maggio che fin da quel fatidico 1 settembre segue la 
vicenda della piccola Denise, il quale ha dichiarato: "siamo sempre in 
attesa di giustizia. Siamo molto speranzosi per l'udienza del 7 novembre
 del processo di secondo grado"
Francesco Mezzapelle  27-10-2014 13,45 Fonte: primapaginamazara.it
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LA STELE PER DENISE E PER TUTTI I BAMBINI SCOMPARSI DEL MONDO
(27 Ottobre 2014) “Ieri mia figlia ha compiuto 14 anni e sono trascorsi 10 anni dal suo rapimento, ma io non perdo la speranza di riabbracciarla. Ringrazio il Sindaco e tutta l’amministrazione per avere accolto il nostro invito di realizzare una stele per Denise e per tutti i bambini scomparsi del mondo. Ringrazio le forze dell’ordine e padre Alcamo per la loro presenza ma soprattutto i bambini e le scuole che come sempre ci danno gioia con la loro genuinità”.
Una commossa Piera Maggio, madre di Denise, con a fianco Piero Pulizzi, padre della piccola, ha voluto esprimere i sentimenti di emozione e speranza per la realizzazione e collocazione di una stele nella piazza Macello.
“ Con questa stele ed altre iniziative che abbiamo in cantiere – ha dichiarato il vice Sindaco Silvano Bonanno, intervenuto se delega del Sindaco Cristaldi impossibilitato a presenziare in quanto a Roma per impegni istituzionali legati alla vicenda Satiro – la nostra Amministrazione intende lanciare un messaggio di speranza rivolto a Denise ed a tutti i bambini scomparsi del mondo e nel contempo ribadire alla piccola Denise ed alla sua famiglia la nostra vicinanza e solidarietà”.
La cerimonia, alla quale sono intervenuti delegazioni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Città, i rappresentanti di Giunta, il Presidente del Consiglio Comunale e consiglieri ed i vertici locali delle forze dell’ordine, ha registrato l’intervento della dirigente scolastica Antonina Marino, dell’Istituto Comprensivo “Pirandello” del quale fa parte il plesso “Macello” che Denise frequentava quando aveva quattro anni.
Prima della scopertura della targa della stele riportante la scritta “A Denise e a tutti i bambini scomparsi nel mondo” la piccola Paola a nome di tutti gli alunni ha letto una preghiera, mentre la cerimonia è stata conclusa dalle parole di don Giuseppe Alcamo che ha benedetto i bambini presenti alla cerimonia e per loro tramite tutti i bambini, a partire da Denise.
LA STELE: La stele realizzata da Hajto nelle officine di Francesco Zizzo è in ferro e presenta dieci elementi che forano la superficie. Dieci elementi, tanti quanti sono gli anni trascorsi dalla scomparsa di Denise. Di giorno svetta col suo intenso colore giallo e la sera assume la funzione di piccola fiaccola nella caratteristica piazza.  (Fonte comunicato: Ettore Bruno - Comune di Mazara)